La pala d’altare della Chiesa di San Romerio venne realizzata nel 1817 da Domenico Faletti, di cui è visibile la firma nel cartiglio posto in basso a sinistra; raffigura la ‘Madonna col Bambino con i Santi Romerio e Perpetua’.
Di significativo valore storico e culturale, è stata oggetto di un'importante campagna di restauro coordinata dalla Soprintendenza italiana e dal Servizio monumenti dei Grigioni / Ufficio della cultura e finanziata nell'ambito del progetto Interreg Italia-Svizzera 'ConValoRe'. Questo complesso processo di recupero, articolato in diverse fasi che videro il ripristino della perduta elasticità e planarità della tela, il riadagiamento e la stabilizzazione dei sollevamenti dello strato pittorico ed infine il riportare alla luce le tonalità brillanti del cromatismo originale, è stato completato nel periodo compreso tra ottobre 2022 e giugno 2023, dal laboratorio di restauro di Ornella Sterlocchi a Chiavenna, con la collaborazione di Savina Gianoli di Tirano ed il restauratore Domenico Cretti per il telaio ligneo.
L‘incarico è stato conferito dall’Associazione San Romerio di Tirano che da anni, in convenzione con il Comune di Tirano, si prodiga per la custodia dello xenodochio divenuto casa/rifugio, nonché della sensibilizzazione della comunità per la conservazione dell’edificio sacro.
Dopo le temporanee esposizioni presso la Basilica della Madonna di Tirano e della Chiesa parrocchiale di Brusio, la pala sarà ricollocata nella Chiesa di San Romerio nell’estate 2025.